La macchina del Salone a Milano sta scaldando i motori. I metri quadrati venduti sono 225 mila e coprono tutti i padiglioni della nuovo quartiere fieristico di Rho-Pero. Come l'anno scorso, la domanda di spazi è maggiore dell'offerta: le aziende in lista d'attesa potrebbero coprire spazi per altri 40 mila metri quadrati. Gli espositori saranno 2.450, per l'80% italiani. L'obiettivo quest'anno è andare oltre i 270 mila visitatori del 2007.
«Arriveranno buyers da 158 Paesi, un'opportunità straordinaria per le nostre imprese, assicura Rosario Messina (nella foto), presidente del Cosmit, comitato organizzatore del Salone del Mobile. Numerose realtà medio-piccole del settore negli ultimi anni si sono ristrutturate posizionandosi sui livelli di gamma medio alti. Dove la concorrenza di Cina e India fa meno paura. Ora il settore è pronto per raccogliere i frutti».
Con i suoi 39,8 miliardi di euro di fatturato l'industria italiana del legno-arredo è la prima in Europa e la seconda al mondo (dopo la Cina). Ma gli esperti del settore sono convinti che i mobili italiani potrebbero arrivare più lontano.
«Sono ottimista, nei primi due mesi dell'anno abbiamo registrato una crescita delle esportazioni al di fuori dell'Unione Europea. E l'anno scorso il fatturato dell'arredamento italiano ha registrato un più 3,9 per cento. Più 4,5 se si considera il comparto legno-arredamento nel suo insieme», fa il punto Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo, la Confindustria del settore.
Estratto da Corriere della Sera del 11/04/08 a cura di Pambianconews