Alcantara Spa, l�impresa umbra ma con quartier generale a Milano rivede il segno più dei profitti aziendali. Quest�anno l�utile anteimposte corre verso quota 13 milioni di euro, mentre il fatturato supera la soglia degli 80 milioni proseguendo il tasso di crescita annuo del 5% trainato da un export che vale ormai oltre l�80% dei ricavi.
Il merito della ripresa va alla cura di Andrea Boragno, amministratore delegato di Alcantara dal 2004 e presidente da marzo 2006, dopo il rientro in Italia dagli Usa, dove ha diretto la filiale americana di Toray Ultrasuade, la multinazionale nipponica che controlla il 70% di Alcantara (il 30% è di un altro gruppo nipponico, Mitsui). Razionalizzazione, stop agli sprechi ma non solo. La strategia di rilancio passa anche dal consolidamento del core business. «Dopo una battuta d�arresto dice Andrea Boragno – l�azienda è riuscita a riposizionarsi sul mercato di fascia alta dell�interior design».
�Spendiamo il 4,5% in ricerca e sviluppo migliorando continuamente un prodotto che vanta una resistenza maggiore della pelle ed è più traspirante. Per l�eleganza abbiamo creato una divisione speciale, il Lab Alcantara diretto da Giulio Cappellini ».
Il clienti dell�azienda sono tutte le grandi case automobilistiche, i big della nautica da diporto e i creativi dell�arredamento. Alcantara insiste anche sulla diversificazione nel settore della consumer electronics. «Si tratta di un comparto – conclude il manager – ancora inesplorato a cui guardiamo con grande interesse per le nostre strategie di sviluppo».
Estratto da Affari&Finanza del 29/11/07 a cura di Pambianconews