«Per il mercato del lusso la Borsa è come un palcoscenico, una sorta di moltiplicatore della visibilità che si ottiene normalmente attraverso la stampa piuttosto che la comunicazione finanziaria».
Michele Norsa, amministratore delegato di Ferragamo fa il punto della situazione a un anno dal suo insediamento nella società. La sua missione è quella di portare i Ferragamo in Piazza Affari entro il 2008: «Quotarsi, oltre a rappresentare un grande impegno per migliorare la competitività, è anche un ottimo esercizio di disciplina, obbliga l�azienda ad essere puntuale nel fare e nel promettere risultati.
«Tra gli obiettivi di Norsa, oltre a quello di elevare ulteriormente prezzo e qualità del prodotto, c�è quello di conquistare nuove fette di mercato. In quanto ai mercati, l�amministratore delegato fa una netta suddivisione tra «paesi vecchi, come l�Europa e il Giappone, e paesi nuovi, rapidi ed emergenti». Per la griffe il 90% delle vendite arriva dall�estero: «Siamo molto noti, questo grazie alla lungimiranza della famiglia Ferragamo, che sin dagli esordi ha impostato un business davvero internazionale». Il fatturato del 2006, in crescita del 10% rispetto all�anno precedente, è stato di 630 milioni, e per quest�anno il gruppo prevede un ulteriore balzo a cambi costanti del 12%. Primo mercato restano gli Stati Uniti, dove Norsa è andato alla conquista dei mall del lusso delle “città minori”.
E� lui stesso a spiegare che «avevamo già una presenza importante negli Usa, dove fatturiamo quasi 250 milioni di dollari. Presenza che ci ha consentito di entrare con successo in città come Philadelphia, Boston, Scottsdale, Detroit.
Ottimi i risultati anche in Cina: «Se me l�avessero detto dieci mesi fa non ci avrei creduto, ma la Cina supererà nel giro di due o tre anni il Giappone, nessun altro mercato sta crescendo così in fretta». Tra i paesi da conquistare ci sono poi il Brasile: �Negli ultimi dodici mesi la crescita del Paese è stata fortissima». Anche il Messico cresce: «A livello di vendite ha superato la Germania�.
Estratto da Affari&Finanza del 15/10/07 a cura di Pambianconews