Camuzzi Nautica farà investimenti per 25 milioni di euro, nel triennio 2007-2009, per aumentare la capacità produttiva dei cantieri e completare la riorganizzazione del gruppo. La somma stanziata dalla divisione yacht di Camuzzi International sarà suddivisa tra i vari stabilimenti di produzione dell'azienda.
Ai Cantieri Baglietto (specializzati in maxiyacht e con sedi operative a Varazze e La Spezia) andranno 10 milioni di euro. Ai Cantieri di Pisa saranno indirizzati altri 10 milioni e 5 milioni di euro andranno ai cantieri della Tunisia, cioè Generale Bateaux e W Magic. La riorganizzazione di Camuzzi Nautica è iniziata, nella primavera di quest'anno, con un nuovo assetto del management. Gaspare Borghini (nella foto), amministratore delegato di Baglietto, è diventato presidente del gruppo, mentre la carica di AD è andata a Luciano Scaramuccia, che era alla guida dei Cantieri di Pisa. Ma la decisione di procedere con cospicui investimenti deriva anche dai risultati economici raggiunti, nel 2006, da Camuzzi Nautica.
L'assemblea dei soci della spa ha approvato, nei giorni scorsi, dati d'esercizio che segnano una crescita a due cifre. Il valore consolidato della produzione ha registrato un +63% rispetto al 2005, passando da 76 a 124 milioni di euro. Il portafoglio ordini, al contempo, è salito del 37%, da 248 a 339 elioni. Il margine operativo lordo è arrivato nel 2006 a 15 milioni (+81% SUI 2005).
«Camuzzi Nautica, spiega Borghini, sta affinando le sinergie tra le sue aziende. Non abbiamo ancora ottenuto i risultati che ci eravamo prefissati: siamo sulla strada giusta, con crescite importanti ma dobbiamo ancora fare molto. Crediamo che i cantieri tunisini, soprattutto l'ultimo che abbiamo acquisito, cioè W Magic, siano destinati a darci buone soddisfazioni. Metteremo molta componentistica in fibra di carbonio, che realizzeremo in Tunisia, sia nelle barche di Biglietto che in quelle di Pisa».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 6/07/07 a cura di Pambianconews