Consolidare il core business e espandersi ulteriormente in Asia, soprattutto in Cina, con l'apertura di nuovo flag shop a Pechino prima delle Olimpiadi del 2008 come prevede il piano di potenziamento delle strutture commerciali in via di stesura, mentre si stanno facendo i bilanci che daranno l'esatta misura della crescita del gruppo Ferragamo. E, le prime indicazioni sono positive per la Salvatore Ferragamo Italia, presieduta da Ferruccio Ferragamo (e a.d. della holding Ferragamo Finanziaria), darà sicuramente un indice di sviluppo a due cifre per il 2006.
Come pure buoni risultati sono venuti dall'attività alberghiera del gruppo, la Lungarno Hotel, che fa capo a Leonardo Ferragamo, che conta quattro alberghi a Firenze (Lungarno, Gallery, Continentale, Lungarno Suite, e la proprietà del Savoy e una compartecipazione nella gestione affidata a Forte) e un nuovo albergo a Roma, il Portrait aperto a ottobre. In attesa dello sbarco in Borsa nel 2007, affidato alla gestione del nuove amministratore delegato, e direttore generale, Michele Norsa, ex d.g. di Valentino fashion group, che è entrato nella maison fiorentina, alfiere del Made in Italy di lusso dal 1927, a ottobre con il compito a medio termine di traghettare l'azienda verso il listino di piazza Affari, e a breve di inserire in azienda la quarta generazione, la maison di palazzo Ferroni a Firenze tira le somme del 2006 e lavora al piano industriale triennale centrato sul potenziamento del piano retail, strategico per lo sviluppo dell'azienda che conta 450 punti vendita, dei quali 221 di proprietà in oltre 55 paesi.
“Siamo molto concentrati sul brand”, ha dichiarato Ferruccio Ferragamo alla 71 esima edizione Pitti Immagine Uomo, salone internazionale della moda maschile, organizzato da Pitti Immagine, in corso alla Firenze fino a domani, “e sul consolidamento dei risultati che nel 2006 saranno di un ulteriore crescita dell'11-12% sul 2005”.
Estratto da ItaliaOggi del 12/01/07 a cura di Pambianconews