La svolta di Patrizio Bertelli, presidente e AD di Prada, nella strategia del gruppo comincia a dare chiari frutti. Il bilancio di Prada Spa chiuso i131 gennaio 2006 ha messo a segno un utile netto di 47 milioni di euro, più che quintuplicato rispetto ai 9 milioni dell'anno precedente. I ricavi complessivi sono saliti del 10% a 1,33 miliardi, leggermente superiori alle stime del business plan presentato agli istituti di credito nel luglio dell'anno scorso, e ottenuti a parità di negozi e a cambi costanti.
La redditività registra la crescita più significativa: il margine lordo è di 744 milioni, pari al 56% dei ricavi, e si confronta con i 653 milioni (54% dei ricavi) dell'anno precedente. L'Ebitda è aumentato del 30% arrivando a 201 milioni, grazie. sostiene l'azienda, al miglioramento del mix di prodotto e all'aumento dell'efficienza in tutta la catena del valore.
Infine l'Ebit, cioè il risultato operativo, è salito a 99 milioni di euro rispetto ai 57 milioni dell'esercizio precedente, con un miglioramento del 74%.
Sempre sul fronte di Prada Spa, la società che oggi raccoglie tutti i marchi rimasti dopo lacessione di Jil Sander e Helmut Lang, e cioè Prada, Miu Miu, Car Shoe e Azzedine Alaia, abbigliamento e pelletteria hanno rappresentato ciascuno il36% delle vendite, le calzature il 27% e le licenze l'1%.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 2/08/06 a cura di Pambianconews