Il progetto di un polo per il bambino prende sempre più forma. L'azienda di Tarcento (Udine), il cui core business sono i peluche, ha siglato una licenza con Niga per produrre calze per bambini e teenager. La società piemontese, che fa capo alla famiglia Gazzaniga ha già presentato una prima collezione col marchio Trudi a Pitti Bimbo. Nigacalze ha accordi di licenza anche con Sanpellegrino, Oroblù Man e ha partnership per la produzione di calze per bambini con alcune squadre di calcio come il Milan, I'Inter, la Juve. Quella con Niga è la settima licenza che Trulli ha siglato in due anni (l'ultima, quella con il calzaturificio marchigiano Elisabet, risale a marzo e ha come targetsempre il bambino).
Nel 2006, Trudi stima di arrivare a 27 milioni di ricavi (25 milioni nel 2005, senza contare i 35 milioni da licenze). Ma il gruppo ha in serbo altre sorprese. «Nei prossimi sei mesi contiamo di annunciare almeno un'altra licenza, anticipa l'amministratore delegato Maurizio D'Angelo. Oltre al target dei ragazzi siamo interessati alla donna. Per questo stiamo pensando di sviluppare con un partner italiano una collezione beauty firmata Trudi».
Le trattative per la licenza nel settore bellezza e profumi sono già in corso: il partner sarà italiano. I possibili nomi sono top secret ma, a ben guardare il settore in Italia, alleati interessanti pottebbero essere Weruska&Joel (che fa profumi per Lotto e Tacchini), Mirato (che ha dichiarato di essere alla ricerca di accordi), Itf (che ha già in portafoglio Gai Mattiolo, Just Cavalli e Ferré) e Guaber con la sua divisione Profumeria Italiana.
Estratto da Finanza&Mercati del 14/07/06 a cura di Pambianconews