Pomellato presenta la collezione 2006 e lancia il suo prezioso Veleno. Se la pozione incantata è racchiusa in un gioiello, come se il veleno, denso, fosse disciolto nelle pietre preziose. Veleno versato goccia a goccia per farne anelli che attraggono come una malia, che stregano se portati insieme sullo stesso dito quando creano giochi speculari di scintillii reciproci tra pietra e oro rosa.
Veleno instillato in piccole ampolle ideali che diventano pietre appena bombate e incastonate da griffe gotiche, perentorie e aspre.
In questa nuova collezione, lo stupore non è più dato solo dall'intreccio delle forme, dal volume scultoreo che provoca emozione, ma da qualcosa di più sottile. E' la lucentezza che contiene il suo contrario. E' l'attrazione che include il rischio, ma con una coerenza di contemporaneità quasi sconcertante.
E' così che il pericolo di un nome affascinante come Veleno diventa prezioso. E che il suo splendore appena crudele conforta. Perché è irripetibile come ogni incontro d'amore.
A cura di Pambianconews