Illycaffè si trasforma in una tavoletta di cioccolato. Al gusto di caffè oppure fondente, da gustare insieme a una tazzina di espresso. Un'operazione di cobranding con il marchio francese di cioccolato, Valhrona, che debutterà in bar e bistrot il prossimo 22 novembre e resterà sugli scaffali fino alla primavera del 2006. Obiettivo: fidelizzare il target medio-alto di fan della tazzina, sia su un mercato mondiale da 106,4 miliardi di euro sia su quello tricolore da 2 miliardi.
´Non è che l'ultima iniziativa di una serie di attività a supporto della vendita di caffè, nell'ottica di differenziarsi dalla concorrenza', spiega a ItaliaOggi Giacomo Biviano, direttore generale Emea dell'azienda triestina. ´Abbiamo già lanciato il cocktail al caffè, miscelando un espresso freddo e servendolo in un bicchiere creato ad hoc, o il liquore al caffè, senza dimenticare le tazzine e il grembiule con il nostro logo'. Il tutto inserito nella cornice dell'Illy bar concept, un progetto di design per rinnovare e brandizzare il network retail. Se al momento sono già aperti 80 negozi nel mondo, di cui circa 50 sulla penisola, Illy conta di aprirne altri 20 entro la fine dell'anno. ´Si tratta di più progetti differenti', prosegue Biviano, ´pensati per andare incontro ai gusti diversi dei consumatori, a seconda dei paesi. Si spazia dall'arredamento moderno con molti accessori in acciaio, che piace soprattutto nei bar italiani e spagnoli, a quello più minimal, che attirano i clienti del Nord Europa e asiatici'.
La strategia del marchio punta così a ricreare un'atmosfera Illy nei mercati di riferimento, ´perché i consumatori', sempre a giudizio di Biviano, ´sanno ormai che il caffè non è più solo un prodotto, quanto piuttosto un insieme di servizi, per godersi il piacere della tazzina'. Per conquistare Grecia, Francia, Benelux e Gran Bretagna, ma anche Germania ed Europa dell'Est, Illy esce fuori anche dalle caffetterie e rilancia per il prossimo anno le iniziative di co-branding con lo stilista Ermenegildo Zegna o il Salone milanese della moda, insieme alle partnership con il gruppo del Gambero rosso e la Biennale di Venezia. Tra promozioni marketing e pubblicità, l'azienda investe un budget che copre circa il 10% del fatturato, che ha raggiunto nel 2004 la soglia dei 205 milioni di euro (in crescita dell'8% rispetto all'anno precedente).
Estratto da ItaliaOggi del 9/11/05 a cura di Pambianconews