Anche in tempi di crisi economica, il lusso mantiene intatto il suo fascino. Le società cui fanno capo le griffe più famose, negli ultimi dodici mesi hanno visto aumentare il proprio valore di Borsa oltre la media dei mercati.
Tra le grandi case di gioielleria, l'italiana Bulgari ha guadagnato il 22,3% a Piazza Affari, compreso il rialzo dell'1,7% di ieri. Performance che fino a martedì doppiava quella dello storico concorrente americano Tiffany. Solo fino a martedì, però: grazie ai risultati dell'ultima trimestrale, ieri le azioni Tiffany sono salite di oltre l'11% a Wall Street, portandosi a +20% su base annuale.
Su Bulgari il 23 agosto gli analisti di RasBank hanno espresso giudizio neutral, consigliando cioè di tenere i titoli in portafoglio senza acquistarne di nuovi. Ma etichettando tutto il settore con il più positivo overweight. Una raccomandazione confermata: negli ultimi dodici mesi le azioni della svizzera Richemont hanno aumentato il proprio valore di Borsa di oltre il 40%, mentre quelle della britannica Burberry e della francese Lvmh hanno registrato rialzi nell'ordine del 20%. Resta indietro solo l'altro marchio francese Hermés, cresciuto di meno del 10% in un anno a Parigi.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 1/09/05 a cura di Pambianconews