Ermanno Scervino: II lusso? E' la cura del particolare
Ermanno Scervino, stilista delle omonime linee di prét-à-porter donna e uomo ha viaggiato per anni, tra Parigi e Londra, respirando un'aria internazionale, esordendo, infine, con l'apertura di una serie di negozi di prét-a-porter da donna, tra Firenze e Cortina d'Ampezzo.
«In occasione del Pitti abbiamo avuto un buon successo con la sfilata autunno-inverno», dice lo stilista, «i negozi monomarca presenti in Italia e nel mondo sono tanti, ed esistono proprio nelle città più importanti come Cortina, Forte dei Marmi, Napoli, Ischia, Saint Tropez, Courchevel, Tokio, Mosca, Seul. In previsione altre due importanti aperture, una a Mosca e una a Tokio, e un'altra a Roma. È prossima anche l'inaugurazione di due shop in shop ad Anversa e a Taranto».
Continua Scervino: «Nel futuro prossimo intendiamo espanderci ulteriormente. Abbiamo presentato per ora la linea bambino al Pitti a Firenze, che ha ottenuto risultati soddisfacenti e viene prodotta dalla Isap di Empoli. L'altra novità, che ci arricchisce e ci fa avere nuovi consensi, è la Linea giovane Scervino Street, nata il febbraio scorso, che ha un prezzo più abbordabile della prima linea Ermanno Scervino. A luglio uscirà pure la linea uomo giovane Scervino Street».
Alla domanda: “cosa rappresenta il lusso?”, la risposta dello stilista è lineare con la sua strategia e il suo approccio al lavoro. «Il lusso», teorizza, «è tutto ciò che è curato. L'attenzione per i particolari, i dettagli, i materiali che possono essere pure poveri, ma trattati in modo sapiente con maestria, con cura, con diligenza, e soprattutto valorizzati al massimo in tutto e per tutto».
Estratto da Espansione del 3/06/05 a cura di Pambianconews