Ogni donna merita un diamante, magari incastonato in un orologio. È il messaggio con cui Baume & Mercier ha accompagnato la presentazione della sua nuova linea. Il nome è Diamant, «pronunciato alla francese», come tiene a precisare Michel Nieto, il giovane ceo della società svizzera dell'orologeria. Ma le novità non finiscono qui. Al momento sono nella fase di sviluppo 123 nuovi progetti, ovviamente top-secret. Mentre «sul fronte della comunicazione abbiamo in serbo una grande sorpresa per il prossimo autunno», dice Nieto.
Diamant è stato testato a Milano, Parigi, New York, Shanghai e Pechino. «Le capitali della moda e anche i nostri mercati di riferimento», continua il ceo. In Cina Baume & Mercier è approdata lo scorso marzo e conta di aprire 180 punti vendita entro il 2007, per approfittare della crescita vertiginosa del Dragone. Ma anche negli Stati Uniti gli affari non deludono: le vendite crescono del 15% all'anno dal 2002. E in Italia il marchio è secondo solo a Cartier, che peraltro è controllato, come Baume & Mercier dal gruppo Richemont.
Estratto da Finanza&Mercati del 12/05/05 a cura di Pambianconews