Assemblee in fabbrica in vista dello sciopero di gruppo per tutta la giornata che, il prossimo 13 maggio, vedrà i lavoratori impegnati anche in una manifestazione davanti alla sede di Legnano (Milano). Sono le prime risposte decise dalle organizzazioni sindacali di categoria al piano, illustrato nei giorni scorsi dalla Manifattura di Legnano durante l'incontro nella sede dell'Associazione tessile a Milano: prospetta, tra l'altro, seicento esuberi rispetto a una forza lavoro che, attualmente, si attesta a 1.162 unità concentrate in nove stabilimenti, di cui otto (oltre alla sede) in Lombardia, l'altro in Piemonte.
L'eccedenza di manodopera, come spiegato dai sindacati dopo l'incontro con l'azienda, dovrebbe «maturare» al termine del periodo di cassa integrazione straordinaria, che sta interessando parte della manodopera, in scadenza il prossimo 26 settembre. I sindacati, oltre a rifiutare il piano, sollecitano il trasferimento del confronto con l'azienda a livello di ministero «per trovare soluzioni alternative e garantire i livelli occupazionali».
Estratto da Corriere della Sera del 27/04/05 a cura di Pambianconews