In attesa di nuove importanti acquisizioni, Charme punta al raddoppio del fatturato in tre anni e si concentra sulla promozione dei brand del lusso che già danno lustro al suo portafoglio. Con uno sguardo ai nuovi mercati. Artigianalità, qualità dei materiali, evoluzione creativa del gusto e innovazione con forti rivisitazioni della tradizione, ma soprattutto buon gusto e politiche di marketing mirate a esaltare il valore aggiunto che è nel Dna dei prodotti made in Italy, sono solo alcune delle principali leve su cui punta, per crescere, la società d'investimento nata nel 2002 da un'idea imprenditoriale di Luca Cordero di Montezemolo, attiva nel settore dei beni di consumo branded di alta qualità.
La società che ha chiuso il 2004 con 130 milioni di euro di fatturato (100 milioni provenienti dal settore dei mobili e 30 dall'abbigliamento) ha come obiettivo il raddoppio dello stesso nei prossimi tre anni e annovera tra i principali partner Johan Rupert, Diego Della Valle, Vittorio Merloni, Nerio Alessandri, la famiglia Masiaj, il cavalier Punzo e alcune banche tra cui UniCredit, Mps e Deutsche bank.
I marchi in portafoglio che si posizionano al top di gamma sono Poltrona Frau, Cappellini e Ballantyne Cashmere, mentre per Thonet e Gufram il pubblico di riferimento ha una relativamente minore possibilità di spesa. "Sono marchi che devono percorrere politiche di marketing differenziate", ha sostenuto Luca Cordero di Montezemolo, "ma che devono sfruttare le notevoli sinergie che si creano come la promozione congiunta all'estero. Ma anche acquisti centralizzati e altre opportunità di logistica".
Estratto da ItaliaOggi del 13/04/05 a cura di Pambianconews