Non fosse sufficiente il raddoppio delle perdite 2004, è arrivata la richiesta di amministrazione controllata, il titolo sospeso a Piazza Affari e una partecipata in liquidazione. E, poi, ancora un cambio ai vertici societari, un'azione di responsabilità contro il management e, in ultimo, un singolare cambio degli assetti azionari. Ora, però, sull'avvitamento di Centenari e Zinelli, marchio storico di tessuti, la Consob vuole mettere un freno e, dopo avere inserito la società nella sua “black list”, ha convocato i vertici della holding di Legnano.
Il garante del mercato vuol fare piena luce sul piccolo gruppo lombardo, a prescindere dal fatto che, prima della sospensione, avesse una capitalizzazione di soli 8 milioni. Più o meno le perdite nette del 2004. Al di là dei micro-numeri, per il garante è un'occasione per rafforzare la propria autorità sui piccoli del listino. E questo a maggior ragione a Legnano, in un contesto di bagarre fra soci di minoranza, management e azionisti di riferimento, dove accanto all'ipotesi di un delisting, cresce il problema della governace.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 29/03/05 a cura di Pambianconews