New Balance vuole riposizionarsi sul mercato europeo. Il quarto colosso mondiale nella produzione di scarpe sportive (dopo Nike, Adidas e Reebok) si appresta a vivere una nuova giovinezza puntando sul lato più fashion del marchio. Anche in Italia. Dopo il boom del 1999, anno in cui le vendite delle sneaker con la N sono esplose, New Balance ha continuato a correre solo Oltreoceano, dove grazie alle scarpe da running è arrivato a coprire il 13% del mercato di settore con 32 milioni di paia vendute lo scorso anno.
La ripresa europea, partirà, invece, dall'Inghilterra, sede di una delle cinque fabbriche oltre che centro strategico dell'azienda. E il primo segnale arriva dalla notizia della scelta di un nuovo ufficio stampa e marketing londinese: si chiama Canoe ed è specializzato nella comunicazione del settore moda.
«I problemi incontrati negli ultimi anni in Italia sono dovuti all'errata rete di distribuzione che ha massificato senza limiti il prodotto, spiegano dall'azienda. Il nostro obiettivo è ritornare a essere un marchio di nicchia disponibile solo nei negozi di abbigliamento e calzature più di tendenza». L'azienda che può contare su un giro d'affari globale di 1,550 miliardi di dollari non è quotata in Borsa.
Estratto da Finanza&Mercati del 13/01/05 a cura di Pambianconews