Sta prendendo corpo la realizzazione a Dubai di una ´Boutique Italia', un centro commerciale delle regioni come vetrina permanente del made in Italy, che vede le Marche e l'Umbria capofila dell'iniziativa. Lo ha detto il vicepresidente della giunta regionale delle Marche, Gian Mario Spacca, di ritorno dagli Emirati Arabi dove ha partecipato all'inaugurazione della rassegna ´Bell'Italia', a cui partecipano oltre 20 aziende marchigiane e consorzi, in particolare dei settori moda e agroalimentare, che hanno potuto relazionarsi con importatori, manager, tour operator e media locali.
Per Spacca avere una vetrina del made in Italy a Dubai ´è strategico in quanto il centro è diventato una piattaforma di riesportazione internazionale, scalo obbligato tra l'Oriente e il Medio Oriente, fino al subcontinente indiano e l'Africa orientale'. Il vicepresidente della giunta ha anche detto che ´la presenza in quell'area consentirebbe alle nostre imprese di farsi conoscere con i loro marchi, combattendo le contraffazioni e creando i presupposti per rapporti più stabili dal punto di vista economico-commerciale'.
Sempre per quanto riguarda il made in Italy, il viceministro alle attività produttive, Adolfo Urso, si è dichiarato ´ottimista' sulla etichettatura obbligatoria. ´Penso che, in Europa, si possa raggiungere l'obiettivo dell'etichettatura obbligatoria dei prodotti del tessile-abbigliamento importati, nella prossima primavera', ha spiegato.
Estratto da ItaliaOggi del 13/01/05 a cura di Pambianconews