La Gas community si dà appuntamento a Venezia. Potrebbe suonare come l'ultimo trend in fatto di tribù metropolitane, ma è invece una strategia di marketing che punta a rafforzare la conoscenza fra il marchio vicentino di abbigliamento jeans e casual per i più giovani (da 130 mln di euro di fatturato nel 2004) e i suoi centinaia di distributori in tutto il mondo (3.500 punti vendita in 56 diversi paesi). La Gas community, appunto, come ama definirla il patron Claudio Grotto.
E Venezia? Oltre a essere storicamente considerata la porta tra l'Europa e l'Oriente (tornato di gran moda, ultimamente, come nuova seppur antichissima frontiera), per Grotto “Marco Polo, partendo da Venezia, ha scoperto il mondo. Io, invece, porto da tutto il mondo i miei clienti a Venezia per fargli conoscere meglio il mondo di Gas”.
Un mondo che ha le sue radici nella migliore tradizione imprenditoriale veneta, certo, ma che ha attinto all'esperienza di Grotto nella Germania del rigore logistico e distributivo. Oggi, Grotto è tra quelli che in Oriente c'è già andato da qualche anno, senza fretta, e ora è pronto a fare un ulteriore salto (ha in programma, per esempio, di aprire altri 25 punti vendita in Cina nei prossimi tre anni).
Estratto da ItaliaOggi del 11/01/05 a cura di Pambianconews