Dopo una prima fase di incertezza, il recupero sui principali mercati di riferimento ha consentito a Ratti di archiviare il bilancio a nove mesi con ricavi per 73,7 milioni di euro, contro i 71,4 milioni dello stesso periodo del 2003. Il risultato ante imposte migliora, passando da -7,3 a -5,7 milioni.
Il gruppo serico ha realizzato un +34,9% delle vendite nell'Unione Europea, superando in quest'area i 25,6 milioni di euro in valore. L'Italia risulta il secondo più importante mercato, con una quota di circa 25 milioni (+33,9%), mentre gli Usa (+12,3%) e il Giappone (+7,9%) occupano rispettivamente il terzo e quarto posto con 9 e 5,9 milioni di euro di fatturato.
Estratto da Fashionmagazine.it del 15/11/04 a cura di Pambianconews