Giorgio Armani trova %u2018'lusinghiera'' l'imitazione dei suoi articoli, al punto da aver comprato un finto orologio Armani 'made in Shangai'. %u2018'Era una copia perfetta di un orologio Emporio Armani'', ha spiegato lo stilista nel corso di una conferenza stampa a Hong Kong, specificando di averlo pagato 18 euro, decisamente meno dell'originale. Nel weekend Armani è andato in Cina per annunciare l'apertura di un negozio a Shangai, e ha raccontato di aver trovato il suo nome più volte utilizzato in modo improprio.
%u2018'So di avere alcuni negozi in Cina, come Armani Fiori, Giorgio Armani, Emporio Armani, che non hanno nulla a che fare con me'', ha spiegato. Lo stilista ha aggiunto di aver contemplato l'idea di procedere per vie legali nei confronti dei contraffattori, e di aver poi deciso che era meglio stabilire un rapporto con la Cina vendendo i suoi prodotti. I finti Armani possono sì creare %u2018'confusione'' presso i consumatori, ma %u2018'd'altra parte è lusinghiero essere copiati. Se ti copiano, ha concluso, vuol dire che stai facendo la cosa giusta''.
Estratto da Apcom del 19/04/04 a cura di Pambianconews