Primo trimestre in netto miglioramento per i conti di Levi Strauss, il noto marchio dell'abbigliamento jeans che ha registrato una perdita di due milioni di dollari, poca cosa se raffrontati ai 58 mln di dollari persi un anno fa. Le vendite, in questo stesso periodo, sono per di più salite del 9,7% a 962 milioni di dollari, dopo che per ben sette anni si era registrato un calo del fatturato.
A consentire all'azienda di recuperare terreno sono state sopratutto le vendite della linea di jeans a basso prezzo Signature, che viene commercializzata adesso anche presso i negozi Target, dopo essere stata introdotta nella grande catena Wal-Mart. Peraltro, Levi Strauss ha preannunciato il taglio di circa 275 posti di lavoro, mentre va tenuto conto che l' incremento delle vendite avutosi nei primi tre mesi è anche conseguenza della debolezza del dollaro.
Nello scorso gennaio la società aveva chiuso l' ultimo stabilimento Usa per trasferire la produzione all' estero, una strategia del resto seguita, non senza polemiche, da molte altre aziende statunitensi. Il jeans Signature viene venduto ad un prezzo oscillante fra i 19 ed i 23 dollari.
Estratto da Ansa-Bloomberg del 14/04/04 a cura di Pambianconews