Giornata nera per Richard Ginori 1735 che ieri ha sofferto per tutta la seduta, sfiorando un ribasso del 5% per poi chiudere le contrattazioni in calo del 3,53% a 0,61 euro. Sul titolo della società toscana, quotata allo Star, hanno pesato i timori scaturiti dalla richiesta della Consob di maggiori informazioni sui dati di bilancio. In particolare, la Commissione di controllo della Borsa ha chiesto a Richard Ginori chiarimenti sul bilancio 2002, sulla relazione del primo semestre 2003 e sulla trimestrale al 30 settembre 2003.
Informazioni che la società specializzata nei prodotti di lusso in porcellana avrebbe dovuto inserire nella trimestrale di fine dicembre 2003 pubblicata a metà febbraio, ma che erano presenti solo in parte. Secondo quanto ricostruito da Finanza & Mercati, Richard Ginori non ha infatti fornito l'indicazione tabellare relativa all'indebitamento a breve e medio-lungo termine. Il totale del debito lordo della società guidata da Giuseppe Rinaldini al 31 dicembre 2003 ammontava a 47,852 milioni, mentre la disponibilità finanziaria era di 211mila euro.
Estratto da Finanza&Mercati del 3/03/04 a cura di Pambianconews