Esordirà il 28 febbraio sulla passerella al palazzo del ghiaccio di Milano, la nuova linea dello stilista francese Gilles Rosier che, da pochi mesi, ha stretto un accordo con il gruppo Miroglio. Dall'intesa è nata la Maison Gilles Rosier, con sede a Parigi (show room a Milano in via Borgonuovo), controllata dal gruppo di Alba, con una partecipazione di minoranza dello stesso stilista. La nuova griffe, che si colloca nel segmento alto del pret-a-porter ''punta a raggiungere in 5 anni, hanno spiegato ieri Giuseppe Miroglio, direttore generale della Vestebene-Miroglio e l'amministratore delegato della Rosier, Riccardo Adamo, un fatturato di 50 milioni di euro. L'investimento iniziale è minimo, di alcuni milioni di euro''.
La produzione avverrà tutta in Italia, il progetto comprende anche la linea uomo (quasi certamente sarà lanciata a giugno a Milano) e lo sviluppo di licenze negli accessori, negli occhiali e nei profumi. La Maison Rosier ''rappresenta uno sviluppo naturale per la nostra azienda che è complessa, va dai filati alle taglie conformate, con una strategia che può essere descritta come somma di nicchie. Riteniamo ci sia ancora spazio nel mercato del lusso e con Rosier, con il quale da subito ci siamo intesi e trovati bene, abbiamo la possibilità di testare questo mercato per noi nuovo'' ha detto ancora Miroglio.
''Da qualche anno, ha spiegato lo stilista, cercavo un appoggio in una azienda italiana per fare la mia linea. Preferivo un sostegno industriale più che solo finanziario e l'incontro con Miroglio è stato perfetto''. Il gruppo ha chiuso il 2003 con un fatturato ''in linea con quello dell'anno precedente (900 milioni di euro circa nel 2002 ndr), sommandosi le difficoltà del tessile, dovute anche all'effetto dollaro, al buon andamento dell'abbigliamento, è più concentrato in Europa''.
Estratto da Ansa.it del 6/02/04 a cura di Pambianconews