Kenzo Marc Jacobs e Givenchy sono le prossime star brand della divisione moda di Lvmh. Sono i marchi a cui il gruppo francese sta dedicando molta attenzione. Mentre continua la fase di rilancio di Fendi e Donna Karan. A raccontarlo è Concetta Lanciaux, consigliere di Bernard Arnault, vice presidente per le sinergie di gruppo e presidente per Lvmh in Italia. Il gruppo francese del lusso ha introdotto nuovi manager e stilisti nella gestione di questi marchi. L'ultimo rumor, di questi giorni, riguarda Givenchy, dove sta per arrivare Ozwald Boateng stilista inglese della scuola di Savile Row che disegnerà la collezione maschile del brand affiancando Julian Macdonald che continua a occuparsi della collezione donna.
Signora Lanciaux, stanno entrando nuovi uomini nella divisione moda di Lvmh. Quali sono i piani strategici?
«Noi siano nel lusso più che nella moda, con marchi forti come Dom Pérignon, Hennessy, Moét & Chandon, Dior, Louis Vuitton, marchi più piccoli, ma in forte sviluppo come Kenzo, Givenchy e Marc Jacobs e marchi in fase di rilancio come Donna Karan e Fendi. Quello che facciamo è applicare la strategia che Bernard Arnault ha spiegato anche nell'ultima assemblea generale: diamo autonomia gestionale ai marchi. Quindi tutti gli anni cerchiamo di stringere sempre di più il matrimonio tra manager, che è preferibile vengano dall'interno del gruppo, e stilisti. Entrambi, poi, devono essere in simbiosi con il dna del marchio».
Parliamo di Kenzo.
«Francois Steiner, il nuovo presidente di Kenzo, è nel gruppo da molti anni. Ha dimostrato una grande capacità nello sviluppo del marchio visto che a suo tempo ha diretto Louis Vuitton Europa e recentemente Thomas Pink in Inghilterra. Adesso lavorerà con Antonio Marras e pensiamo che questa sia una coppia vincente. Fra di loro c'è una corrispondenza intellettuale ed emotiva e questo è un punto chiave. Mettere insieme una coppia che funziona è la formula migliore per far crescere un marchio».
Quali sono gli obiettivi per Kenzo?
«Il nuovo corso del marchio può contare su un forte bacino distributivo e sui profumi, come Flower di Kenzo che ha molto successo in questo momento e un buon ritorno di immagine. Il marchio è molto riconosciuto in Italia e in Russia che sono i due mercati dopo la Francia».
Anche su Givenchy state portando nuove energie?
«Questo brand è sulla strada dello sviluppo. E' previsto un'importante accelerazione per
la linea uomo e per cosmetici e profumi».
Estratto da Affari & Finanza del 1/12/03 a cura di Pambianconews