Licenze mondiali per orologi e gioielli in acciaio firmate dalle griffe di alta gamma del made in Italy. Il primo accordo è stato siglato con Laura Biagiotti, il secondo (ancora riservato) con Mila Schon. Un colpo siglato da Giovanni Fasciano, figlio di Michele, leader della Time Force, società di orologi italiana che vanta tre marchi propri, Chronotech, Fashiontime, Digi e un fatturato stimato per il 2003 di 15 milioni di euro (+40% rispetto al 2002).
«Stiamo creando una holding, Global watch industries», spiega Fasciano, ceo del
gruppo «per aggredire i mercati internazionali, Cina in particolare, con il meglio del made in Italy». Le previsioni di fatturato di Gwi nel 2004 sono di oltre 25 milioni di curo tra licenze e marchi di proprietà. «Siamo ottimisti: lo scorso settembre alla Fiera di Hong Kong in soli quattro giorni abbiamo venduto più di 10 mila orologi Laura Biagiotti».
Estratto da Il Mondo del 3/10/03 a cura di Pambianconews