Da uno studio della società di consulenza Pambianco Strategie di Impresa sulle semestrali delle dieci più importanti aziende del sistema moda italiano emerge che fatturati e utili netti sono in calo rispetto ai primi sei mesi del 2002. Ma nel secondo semestre di quest'anno è previsto un miglioramento della situazione che proseguirà nel 2004, soprattutto nel secondo semestre. Il campione preso in analisi è formato da dieci aziende il cui fatturato semestrale complessivo è stato pari a 5.075 milioni di euro, in calo del 6,8% contro un incremento dell'1,8% registrato nel corrispondente periodo 2002.
Le aziende che hanno registrato gli incrementi più forti sono state Mariella Burani (+31,5%), Marzotto (+4,3%) e Tod's (+3,8%, quest'ultima è una crescita diretta e non influenzata da acquisizioni). L'Ebitda (riferito però solo a otto aziende) è sceso da 17,3% a 14,1%. Le performance migliori in questo ambito sono state quelle di Luxottica (con un Ebitda del 24,4%) e Tod's (19,4%). L'utile netto (riferito a solo a sei aziende) è sceso da 7,7% a 5,7% con i migliori risultati per Luxottica (con un utile netto del 9,4%, in calo però rispetto al 12,1% del primo semestre 2002), Bulgari (7,6%, in aumento del 6,7% rispetto ai primi sei mesi del 2002) e Tod's ( 6,2%, in leggera diminuzione dal 7,6% del corrispondente periodo 2002).
Anche la redditività evidenzia cenni di cedimento: dal 1999, anno in cui quella riferita al campione era stata del 9,2%, è scesa gradualmente e costantemente all'8% nel 2000, al 6,4% nel 2001, al 6,3% nel 2002 e al 5,7% nel primo semestre del 2003.
Tuttavia l'analisi di Pambianco chiude con una nota di ottimismo: i fatturati e soprattutto gli utili dovrebbero ricominciare a crescere, anche grazie alle drastiche politiche di riduzione dei costi messe in atto dalle imprese negli ultimi due/tre anni.
Estratto da Fashionmagazine.it del 19/09/03 a cura di Pambianconews