Il Consiglio di Amministrazione della Marzotto S.p.A., riunitosi in data odierna, ha approvato la Relazione sull'andamento della gestione nel primo semestre 2003, che verrà resa pubblica entro il prossimo 13 settembre.
Il fatturato netto consolidato del 1� semestre 2003 è ammontato a 868 milioni di euro, con un aumento del 4,3% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente (832 milioni). A cambi costanti l'aumento del fatturato sarebbe stato superiore al 9%.
L'aumento è conseguente alla crescita del 4,2% del settore abbigliamento, che riflette il consolidamento di Valentino, e di quella del settore tessile del 4%.
Gli utili operativi del Gruppo sono aumentati del 15,9% raggiungendo i 45 milioni di euro (5,2% del fatturato), contro i 39 milioni al 30 giugno 2002 (4,7% del fatturato).
Tale miglioramento è conseguente alla conferma dei risultati operativi del settore abbigliamento e ad un recupero del settore tessile.
Gli oneri finanziari netti, comprensivi delle differenze di cambio finanziarie, sono ammontati a 7 milioni di euro (al 30 giugno 2002: 6 milioni) e rappresentano lo 0,8% del fatturato consolidato (0,8% al 30 giugno 2002).
L'utile lordo della gestione corrente, invariato rispetto 30 giugno 2002, è stato pari a 29 milioni di euro e rappresenta il 3,3% del fatturato.
L'utile consolidato pre-tax al 30 giugno 2003, pur tenendo conto del pieno consolidamento delle risultanze economiche negative di Valentino, è aumentato del 7,6% raggiungendo i 30 milioni di euro (30 giugno 2002: 28 milioni).
Gli investimenti del periodo sono ammontati a 33 milioni di euro (30 giugno 2002: 45 milioni) a fronte di ammortamenti complessivi per 49 milioni di euro (al 30 giugno 2002: 35 milioni).
Al 30 giugno 2003 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo ammontava a 670 milioni di euro, contro i 535 milioni al 30 giugno 2002. Alla stessa data dell'esercizio precedente, a parità di area di consolidamento (Valentino) e di principi contabili (Hugo Boss), l'indebitamento finanziario netto sarebbe stato pari a 798 milioni di euro.Al 30 giugno 2003, il patrimonio netto consolidato, comprensivo delle minoranze azionarie, ammontava a 605 milioni di euro (30 giugno 2002: 603 milioni) di cui 411 milioni di competenza degli azionisti della Capogruppo.
Previsioni per l'esercizio in corso
Alla luce dell'andamento dei mesi di luglio e agosto e del portafoglio ordini in essere, il Consiglio di Amministrazione prevede per l'intero esercizio 2003, a livello consolidato, fatturato ed utili operativi sostanzialmente in linea con quelli del precedente esercizio.
In assenza delle plusvalenze che hanno caratterizzato l'esercizio 2002 e tenuto conto del notevole aumento del tax rate, gli utili netti consolidati dell'esercizio 2003 sono previsti in diminuzione.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo a fine esercizio è atteso in diminuzione rispetto sia al 30 giugno 2003 che al 31 dicembre 2002.