Periodo di grande fermento per la Filatura di Grignasco, nonostante le difficoltà del mercato non abbiano risparmiato questa storica azienda. Chiuso il 2002 con un fatturato di 85 milioni di euro (5% sul 2001), le previsioni per il 2003 non sono positive. #'Sembra che stia continuando a piovere sul bagnato, ha dichiarato l'amministratore delegato Giancarlo Lombardi, dopo un 2001 già complesso''.
Una situazione che ha portato la società a intraprendere tre diverse strategie, anche per combattere la concorrenza sempre più agguerrita dei Paesi del Sud-est asiatico. Primo punto, il potenziamento sia del centro di ricerca aziendale per ottenere un prodotto più tecnico, sia di quello commerciale per rendersi più attivi in Usa, Giappone, Hong Kong, Russia e Cina, dove da pochi mesi è stato aperto l'ufficio di rappresentanza di Shanghai, dopo quelli di New York,Tokyo, Londra.
Inoltre è in atto una riorganizzazione del gruppo, iniziata con la chiusura della filatura di Gavardo e proseguita con la concentrazione della produzione a Grignasco. #'Parallelamente, però, puntualizza Lombardi, i filati basici sono stati affidati ad aziende in Romania e Polonia, con la prospettiva di operare in futuro con una nostra realtà in loco''. Ultimo punto, ma non per importanza il rinnovamento: in particolare, il ringiovanimento del quadro dirigenziale.
Estratto da Fashion del 5/09/03 a cura di Pambianconews