Si preannuncia una giornata difficile a Piazza Affari per Giacomelli che rientra agli scambi dopo nove giorni di sospensione, con particolari modalità di contrattazione.
Nella lunga fase d'asta di apertura, dunque, Giacomelli segna un prezzo teorico di 0,3 euro, in calo di oltre il 31% rispetto al prezzo di riferimento (0,437 euro) del 30 maggio scorso, ultima seduta in cui il titolo è stato quotato prima della sospensione.
Ieri intanto sono state presentate al tribunale di Rimini le richieste di amministrazione controllata per Giacomelli Sport, Longoni Sport e Natura&Sport. Mentre il cda e ha deliberato di richiedere ai propri consulenti informazioni perché il consiglio possa riferire all'assemblea straordinaria di luglio sulla possibilità di richiedere l'amministrazione controllata anche per la holding.
Inoltre è stato presentato il piano di risanamento del gruppo. Le linee guida sono: la dismissione di attività estere e la riscossione di crediti per 50 milioni; il raggiungimento di accordi con i fornitori per la definizione di un piano di rimborso dei debiti pregressi, un aumento di capitale per 50 milioni che apre la porta a nuovi partner. Infine, accordi con le banche per nuove scadenze dei rimborsi dovuti, anche con una eventuale conversione dei debiti in capitale.
Estratto da KwFinanza.it del 13/06/03 a cura di Pambianconews