Il lusso, insomma come spiega in questa intervista a Panorama Bernard Arnault, presidente e padrone del colosso francese Lvmh, è un mestiere faticoso cui bisogna applicarsi con costanza.
L'economia mondiale va male, la Lvmh bene. è l'eccezione che fa la regola?
#'Non bisogna generalizzare, nel lusso come negli altri mercati. Più che l'andamento del settore è importante quello delle imprese. E oggi, sulla scena internazionale, ce ne sono alcune che vanno bene, che resistono alla crisi, altre no''.
Il lusso obbedisce a delle regole. Quali sono le sue?
#'Per un gruppo come Lvmh il saper mescolare qualità e creatività. Vale a dire la capacità di far affluire sempre nuove idee sui prodotti, mantenendone al tempo stesso alto il valore aggiunto''.
Manca ancora qualcosa al suo bouquet di marchi?
#'No. Oggi siamo il solo gruppo che copre tutte le attività del lusso. Dobbiamo solo continuare a sviluppare linee di prodotto e mercati. E concentrarsi sui grandi nomi, quelli che noi chiamiamo i marchi star, che per Lvmh sono i più redditizi''.
Come sarà il 2003?
#'Lvmh deve vivere e prosperare indipendentemente da quella che sarà la congiuntura internazionale. Non mi piace giustificare un cattivo risultato con la scusa che il contesto è brutto. Bisogna saper fare questo mestiere nella buona come nella cattiva sorte, prefiggendosi degli obiettivi'', conclude Arnault.
Estratto da Panorama del 17/01/03 a cura di Pambianconews