Chimica e materie plastiche. Questi i comparti che sempre più caratterizzano il core business del Radici Group, la parte più consistente della realtà imprenditoriale bergamasca che negli ultimi decenni ha creato attorno alla tradizionale specializzazione tessile un gruppo internazionale che spazia dal meccanotessile all'engineering. Guidato da Angelo Radici (che condivide la gestione operativa con i fratelli Maurizio e Paolo), il gruppo è da tempo impegnato in una razionalizzazione (non escludendo qualche cessione) sulle attività più tradizionali legate alle fibre e al tessile in genere.
Un raggruppamento che (escludendo la componente meccanotessile che fa capo a Itema, controllata al 50% e guidata da Miro Radici) opera su 52 unità produttive in 15 Paesi e oltre 7.000 dipendenti e si appresta a chiudere il 2002 sulla base di una sostanziale stabilità del fatturato, stimato attorno ai 1,27 miliardi di euro, tenuto conto della dismissione di alcune attività. Andamento decisamente più positivo per la redditività: la previsione del Mol è attorno ai 180 milioni di euro.