Dopo le note numerose e importanti acquisizioni, Mariella Burani Fashion Group si concentra sul consolidamento dei marchi a delle società del Gruppo. Parla in un'intervista l'amministratore delegato Giovanni Burani.
Oggi il Gruppo può essere definito completamente verticalizzato. L'operazione è terminata? Quali sono i vantaggi e le difficoltà nella gestione di un gruppo verticalizzato che opera nella moda?
#'Sì. Per ora l'operazione di verticalizzazione si può considerare terminata. Preferiamo adesso concentrarci sul consolidamento dei marchi e delle società già in portafoglio. I vantaggi riguardano l'ottimizzazione del time to market e la possibilità di offrire realmente, gestendo dal tessuto al capo finito, un rapporto qualità-prezzo accessibile nel mercato del lusso. La difficoltà sta nell'integrazione delle singole società per ottimizzare al massimo le sinergie delle varie aziende del Gruppo''.
I principali mercati di sbocco del Gruppo. Quali? E quali le prossime strategie?
#'L'Europa copre il 75% del fatturato del Gruppo. Stiamo puntando molto sull'Europa dell'est, in particolare la Russia, e sulla Corea. La Cina è ancora un mercato di nicchia, ma stiamo crescendo anche in quel Paese''.
Distribuzione in Italia e nel mondo, mono e multimarca: quali obiettivi?
La distribuzione attraverso i negozi monomarca e in franchising rappresenta per noi il 30%. Con i clienti direzionali si arriva al 55%. I multibrand classici rappresentano il 45%. I canali ai quali siamo più interessati sono i negozi monomarca che intendiamo espandere per arrivare, con i clienti direzionali, a coprire il 65% della nostra distribuzione.