L'alleanza va in netta controtendenza e consentirà di riportare le imprese italiane al vertice di uno dei comparti della Gdo, grande distribuzione organizzata, ormai dominata dai gruppi stranieri: quello degli outlet, le città degli acquisti. Tra poche settimane cominceranno i lavori per la costruzione di quattro outlet frutto di una joint venture tra il gruppo Sandretto e Mario Dora. Insieme hanno dato vita a Fashion district, destinata a diventare la prima catena italiana di factory outlet center con un investimento complessivo di circa 400 milioni. Si tratta di centri commerciali di grandi superfici che scommettono sul richiamo dei prodotti di marca scontati dal 50 al 70% a offerti direttamente dai produttori ai consumatori.
II programma prevede la prima apertura del centro di Mantova nel luglio del prossimo anno, seguito da quello di Santhià, in Piemonte, in ottobre. Nel marzo del 2004 è prevista l'apertura del Valmontone fashion district, nell'ambito del polo turistico integrato alle porte di Roma, e in maggio il quarto polo del gruppo a Molfetta, in Puglia. In tutto dovranno generare 600 milioni di incassi.
La particolarità del progetto Fashion district, affidato a Luca Bastagli Ferrari, in precedenza amministratore delegato della Camera nazionale della moda, è nel rapporto con le griffe: i grandi marchi non gestiranno negozi propri ma affitteranno locali a licenza secondo un contratto che consente alla Fashion district di controllare più rigidamente il mix dell'offerta, uno degli elementi decisivi per la redditività dei grandi outlet.