Cento giorni per ricostruire la Golden Lady di Solferino. Il titolare Nerino Grassi ha fretta di rimettere in sesto il suo gioiello dopo l'incendio che sabato scorso ha distrutto la tintoria, con i macchinari, e l'area dove era depositato il greggio, i filati destinati a diventare calze. Grassi non vuole perdere neanche una consegna. «Per ora sopperiremo con le tintorie degli altri quattro stabilimenti italiani, facendo anche turni di notte. Il prodotto semilavorato arriverà da lì e a Solferino si potrà lavorare».
Sabato, Grassi aveva fatto una stima dei danni, indicati in 50 milioni di euro. Oggi la cifra si è dimezzata. «Abbiamo fatto i conti, dice, e si tratta di 20-25 milioni di euro. Voglio che i lavori di ricostruzione inizino subito e che finiscano entro 90-100 giorni. Abbiamo già parlato con i fornitori delle macchine».