L'oreficeria fa il bilancio di mercato in attesa del prossimo appuntamento fieristico in programma dal 7 al 12 settembre presso il centro fieristico di Vicentino. Orogemma, la manifestazione di settore più importante in Italia, ha importanti propositi per l'edizione 2002, come il recupero degli operatori italiani diminuiti del 12% nel 2001 e al tempo stesso non perdere i margini di miglioramento attenuti, come quel +40% di presenze straniere dell'ultima edizione.
I dati di settore non sono incoraggianti se si pensa che il primo trimestre 2002 ha fatto registrare una diminuzione del 10,3% delle esportazione di oreficeria, gioielleria e argenteria, passando da 1.258 a 1.129 milioni di euro, dato che si aggiunge al già negativo -5,8% del 2001. Il centro fieristico di Vicenza, organizzatore degli eventi di settore, non si spaventa e anzi rilancia l'impegno e profonde risorse per poter attrarre espositori e compratori, per far in modo di creare reali opportunità commerciali.
Così è avvenuto in giugno per Vicenzaoro2 e così sarà appunto per Orogemma a settembre, appuntamento particolarmente importante in vista degli acquisti di fine anno che rappresentano per molti paesi ancora il momento di maggior vendita, come il caso degli USA che realizzano in questo periodo il 40% delle vendite annue. Accanto alle preoccupazioni e agli stratagemmi economici, la manifestazione vicentina offrirà anche una serie di incontri come il convegno dei Federdettaglianti che si occuperà di 'No brand? No business' e un appuntamento con il Gemological Institute of America e Gemfest 2002 sui beni di lusso.