Marks & Spencer, uno dei giganti della grande distribuzione britannica, ha messo a segno un balzo degli utili a un anno di distanza dalla ristrutturazione che l'ha costretta ad abbandonare l'Europa continentale. La società inglese di grandi magazzini britannica ha chiuso l'esercizio 1 aprile 2001, 31 marzo 2002 con utili lordi per 646,7 milioni di sterline (circa 1,03 miliardi di euro al cambio attuale) rispetto ai 494,8 milioni di sterline dell'esercizio 2000-01, con un incremento del 30,7% su base annua. Il fatturato annuale è aumentato del 3,8% a 7,62 miliardi di sterline, poco meno di 12,1 miliardi di euro al cambio attuale.
Secondo Luc Vandevelde, presidente e amministratore delegato di Marks & Spencer, l'andamento è legato soprattutto al "boom" delle vendite al dettaglio registrato in Gran Bretagna negli ultimi mesi che tuttavia è destinato a esaurirsi.
I risultati del quarto trimestre dell'esercizio, tra gennaio e marzo scorsi, sono stati particolarmente brillanti soprattutto sul fronte delle vendite che sono aumentate del 10,9 per cento.