Pesante arretramento per Hdp, che ieri ha ceduto in Borsa il 4,27% a 2,87 euro toccando il nuovo minimo dell'anno. La causa, secondo gli operatori, sarebbe il «nulla di fatto» sul patto di sindacato con la chiusura, sabato scorso, della finestra che dava la possibilità di disdetta anticipata.
Nessun grande socio avrebbe dato disdetta: l'unica novità potrebbe venire da Valint (1,17%), finanziaria che fa capo a Giancarlo Giammetti e Valentino, che, dopo la cessione della casa di moda da parte del gruppo alla Marzotto, potrebbe uscire dell'accordo con modalità di gestione da definire.
Visto l'accordo tra i soci per la continuità del patto fino alla scadenza naturale del 2004, gli ambienti finanziari prevedono che l'uscita della Valint potrà essere gestita e distribuita in piena concordia fra i soci del patto, con il voto favorevole di tutti i partecipanti. L'altra ipotesi presa in considerazione è che Valint BV esca dal sindacato e rimanga al di fuori senza che le azioni vengano vendute per due anni.