Dal tessile alla meccanica. Dai collant alla produzione di impianti per la lavorazione del nylon. è il percorso di diversificazione intrapreso dal gruppo Golden Lady di Castiglione delle Stiviere a dalla Fulgar di Castel Goffredo per salvare un fornitore in difficoltà, e garantirsi così la fornitura di macchinari e ricambi.
Il cammino a ritroso, lungo la filiera produttiva, ha portato le due imprese mantovane ad acquistare la Giudici di Galbiate (Lecco). Un'azienda con 105 dipendenti e un fatturato che prima della crisi dell'ultimo anno raggiungeva i 17,5 milioni di euro, (con quote di export prossime al 50%).
«In Italia, spiegano alla Fulgar, esistono solo due realtà che producono queste macchine che, tra loro, non sono compatibili. Per noi, quindi, era molto importante che continuasse l'attività della Giudici assieme alla quale siamo cresciuti».
Ora, la nuova proprietà sta preparando un piano di rilancio che punta sull'innovazione e prevede l'allargamento della gamma dei prodotti, con la realizzazione di macchine per la lavorazione del f�lo di poliestere e polipropilene.