Per Marzotto fatturato 2001 in aumento del 9,3% a 1.756,6 milioni di euro. Nel primo trimestre 2002 le perdite dell'area tessile frenano i ricavi (-2,1%) e l'utile netto di competenza, sceso a 23 milioni (5 in meno del 2001). I risultati degli scorsi dodici mesi sono stati approvati venerdì dall'Assemblea del gruppo di Valdagno in un clima di palpabile attesa per le decisioni riguardanti la maison Valentino acquisita in marzo da Hdp: i piani strategici, tuttavia, sono stati rimandati a dopo il closing dell'operazione, previsto entro fine maggio.
Il giro d'affari 2001 di Marzotto è stato trainato dal +15,7 della divisione abbigliamento, arrivata a coprire l'80% del turnover complessivo, una performance che ha più che compensato la contrazione dell'10,8% che ha caratterizzato la divisione tessile. Peggiora invece la redditività, con gli utili netti del gruppo fermi a quota 118 milioni di euro (-10,8%).
La discesa del giro d'affari della divisione tessile è continuata nel primo trimestre di quest'anno (-26,1%) condizionando pesantemente i conti del gruppo che ha segnato un calo del 2,1% del fatturato netto consolidato a 526 milioni di euro. Per il 2002 il gruppo prevede comunque di chiudere in linea con il 2001.