Dolce & Gabbana si rafforza sul mercato giapponese, dove prende il controllo della rete distributiva della griffe. A lungo i prodotti di Dolce & Gabbana sono stati commercializzati nel Paese asiatico mediante una società nipponica, la Misaki, con la quale la griffe italiana aveva sottoscritto un contratto di distribuzione esclusiva. Nell'agosto 2001, il gruppo italiano ha creato Dolce & Gabbana Japan, al 100% nelle proprie mani, che sta prendendo il controllo della distribuzione sul territorio nipponico.
’'Dalla prossima stagione autunno-inverno saremo noi a gestire la rete dei negozi esistenti, che intendiamo espandere'', sottolinea Hideki Takeuchi, amministratore delegato della Dolce & Gabbana Japan. La Misaki continuerà a commercializzare i prodotti del marchio al di fuori della rete distributiva, ma sempre sotto la supervisione della nuova controllata di Dolce & Gabbana in terra nipponica.
Attualmente la prima linea della griffe può contare su due boutique, una a Tokyo e una a Osaka, e dieci negozi all'interno dei grandi magazzini, mentre per la linea più giovane D&G il rapporto è di due boutique e otto 'shop in shop' nei grandi magazzini. Dolce & Gabbana ha realizzato nel 2001 in Giappone un fatturato di nove miliardi di yen, al cambio attuale 800 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto all'esercizio precedente. Le previsioni per il 2002 sono di un nuovo balzo in avanti del 30%.