Corre il distretto bolognese delle borse, grazie a due punti di forza: un’offerta molto dinamica, che rinnova continuamente le sue proposte, e una strategia che mira alla diversificazione dei mercati.
Lo confermano i principali attori del distretto. 'Negli ultimi anni abbiamo rivoluzionato la nostra offerta: se prima uscivamo con una linea nuova ogni due anni, oggi le linee sono due o tre ogni stagione – spiega Marco Bizzarri, direttore generale di Mandarina Duck. Anche per Giovanna Furlanetto, presidente e amministratore delegato di Furla, altra azienda di punta del distretto, che ha archiviato il 2001 con ricavi a 89 milioni di euro, la forza del marchio è l’internazionalità realizzata con una con una rete commerciale che copre i diversi Paesi del mondo.
Il quadro è, dunque, quello di un distretto molto attento a fronteggiare con l’innovazione le sfide dei Paesi emergenti. Nonostante il sovraffollamento interno e la concorrenza, infatti, le prospettive per il 2002 restano buone.