Reebok, il numero due mondiale nella produzione e distribuzione di abbigliamento e calzature sportive, ha chiuso la prima frazione dell'esercizio in corso con un utile netto di 37 milioni di dollari (circa 41,6 milioni di euro) registrando un calo del 10% rispetto ai 41 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente.
La performance, comunque in linea con le attese degli analisti finanziari, riflette l'incremento dei costi pubblicitari nel mercato statunitense, cresciuti approssimativamente del 50%, e l'andamento discendente delle vendite all'estero a causa della forza del dollaro nei mercati valutari.
Nel primo trimestre il volume d'affari della società quotata a Wall Street ha raggiunto quota 736 milioni di dollari (circa 828 milioni di euro) subendo un calo del 4,4% in rapporto ai 770 milioni coi quali era stato archiviato lo stesso periodo del 2001. I conti, tuttavia, sono attesi in miglioramento nella parte restante dell'esercizio.