Iris, l'azienda calzaturiera che ha in portafoglio le scarpe di Marc Jacobs, Ernesto Esposito e Alessandro Dell'Acqua, cambia il suo assetto. è stata infatti costituita la Iris money, newco finanziaria con capitale in mano a Giuseppe Baiardo (60%), deus ex machina della stessa Iris. Il restante 40% fa invece capo a un pool di quattro imprenditori-aziende. Uno solo lo scopo della neonata struttura: finanziare l'azienda calzaturiera e traghettarla verso i 50 milioni di euro di fatturato. E la prima mossa della società neocostituita è stato lo stanziamento di circa 1 milione di euro, versato in conto finanziamento alla stessa Iris.
«Questa nuova società avrà lo scopo di sostenere i progetti di sviluppo della Iris», ha spiegato Giuseppe Baiardo, diventato presidente del consiglio di amministrazione della stessa società, «il prossimo 30 aprile chiuderemo l'esercizio 2001 con vendite per circa 18,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 16,5 milioni di euro del 2000. E per il 2002 contiamo di crescere di un altro 5%. Ma il nostro progetto è quello di strutturarci per poter toccare quota 50 milioni di euro di fatturato».
A sostenere la crescita sarà la cordata formata da tre imprenditori e un'azienda. Nella squadra figurano la Franco Ballin, azienda di scarpe maschili che lavora con Dior e Louis Vuitton, la ditta Paolo Destro, che produce accessori per le calzature di Céline e Louis Vuitton e il Formificio Stf. L'imprenditore è invece Carlo Monti, titolare del tacchificio Monti. Il quinto elemento della cordata è lo stesso Giuseppe Baiardo, titolare della Iris.