Quando la Borsa di Milano ha festeggiato i titoli Marzotto ed HdP, allora si è capito davvero che questa volta era fatta: per una cifra di 240 milioni di euro la società del lusso passa dalle mani della holding guidata da Maurizio Romiti a quelle della Marzotto. Nel tardo pomeriggio di ieri il gruppo di Valdagno confermava di aver firmato il contratto preliminare per l’acquisto del 100% di Valentino da Hdp sulla base di un valore d’impresa di 240 milioni di euro di cui 204,4 milioni rappresentati dall’ indebitamento finanziario netto a fine 2001 e 35,6 milioni del prezzo dell’acquisizione del capitale. Tre anni fa, HdP aveva pagato Valentino l’equivalente di 279 milioni di euro.
Valentino alla fine del 2001 ha registrato direttamente ricavi per 132 milioni di euro, una cifra che sale a 500 milioni di euro se si considera il fatturato retail, cioè il valore delle vendite al dettaglio e incluse le licenze.
Marzotto ritiene di potere realizzare un drastico miglioramento dei risultati nei prossimi due anni e di conseguenza di portare il gruppo Valentino ad una redditività netta positiva già entro il 2004. L’acquisizione, dice Marzotto, non avrà effetti negativi sulla redditività del gruppo in quanto le perdite registrate dal gruppo Valentino durante il periodo del rilancio saranno compensate dalle plusvalenze attese dalla cessione di attività non strategiche.
Adesso, la holding di via Turati si potrà concentrare sulle trattative per la vendita di Fila, finora andate a rilento.
«Valentino si integra perfettamente nel portafoglio di attività di Marzotto che comprende tra l’altro Hugo Boss e le licenze Marlboro Classic, Gianfranco Ferrè Studio e M Missoni. L’integrazione consente inoltre a Marzotto di rafforzare la presenza nel settore lusso e retail», ha commentato il vice presidente e amministratore delegato del gruppo veneto, Antonio Favrin. Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti rimarranno a lavorare con la Marzotto che si è accollato il loro contratto che scade esattamente fra un anno. Un contratto da 7,7 milioni di euro l’anno. L’advisor della Marzotto per l’operazione Valentino è stata JP Morgan Chase.