Finpart si prepara a dimettere asset non strategici per 90 milioni di euro, tagliando così almeno una parte dell'indebitamento che, secondo Banca Akros, sfonderà a fine 2002 i 500 milioni di Euro. A fronte di una previsione ufficiale di ricavi consolidati di 485 milioni di euro, rispetto ai 415 milioni del 2001.
Gianluigi Facchini, presidente e azionista di riferimento (con il 29,98%) di Finpart, quotata alla borsa italiana, dice che la dismissione sarà formalizzata entro sei mesi e riguarderà sia patrimonio immobiliare non strategico sia attività industriali secondarie. Tra le seconde si vocifera che ci sia la Best Company che secondo le stime di Banca Akros ha fatturato solo 6 milioni di euro nel 2001.
Viene confermata , inoltre, la notizia che il brand di punta della Finpart , cioè Cerruti, non sfilerà nei prossimi giorni a Parigi. La spiegazione ufficiale data dalla Holding è che #nella reimpostazione del rapporto tra marchio e stilista è in atto un cambiamento del progetto donna che richiede un lavoro impegnativo, ma in realtà, fonti bene informate, riferiscono che è questione di ore il #divorzio' tra Finpart e lo stilista della Cerruti, Menichetti, che con Facchini sembra aver avuto rapporti difficili sin dall'inizio.