La moda scopre i cristalli e il fatturato vola
Risultati brillanti per la Swarovski, leader mondiale nella produzione del cristallo tagliato. Rinaldo Albanesi, amministratore delegato della Swarovski Internazionale d'Italia, comunica infatti che nel 2001 il fatturato ha raggiunto i 92 milioni di euro, in crescita di quasi il 20 per cento rispetto all'anno precedente. Negli ultimi dieci anni l'azienda è cresciuta stabilmente del 25 al 30 per cento l'anno. I profitti sono passati a 13 milioni di euro, rispetto agli 11 milioni e mezzo del 2000.
La Swarovski è una società per azioni saldamente nelle mani della famiglia del fondatore Daniel, ormai giunta alla quarta generazione.
La società opera principalmente su due fronti: quello, più grande, del business to business, che rifornisce le industrie della moda e quello del business to consumer, che distribuisce prodotti finiti in 135 negozi nel mondo a cui presto se ne aggiungeranno altri 57.
Il gruppo intende aprire da tre ai quattro negozi all'anno in Italia. L'atelier Marangoni, acquistato dalla Swarovski due anni fa e specializzato nella produzione di accessori per i teatro, il cinema e la moda, ha incrementato il proprio fatturato dai 277mia euro del 2000 a milione e 259mila euro del 2001. L'Italia è il secondo mercato per l'azienda, dopo gli Sta ti Uniti. Rinaldo Albanesi sottolinea che dopo l'11 settembri l'entità del calo nel giro d'affari è stato inferiore al previsto.