E' stato il Teatro dal Verme a Milano a ospitare, lo scorso 15 ottobre, il Convegno #La Moda Italiana, quale modello e quali strategie per il futuro?', promosso, come di consueto, da Pambianco Strategie di Impresa.
Nel mercato dei beni di lusso, l'Italia ha raggiunto livelli di indiscussa leadership nelle fasce alte del mercato, grazie all'attività degli stilisti e dei marchi industriali, che hanno favorito la crescita di otto grandi settori che totalizzano un fatturato di oltre 46 miliardi di euro.
Secondo Carlo Pambianco, Presidente di Pambianco Strategie di Impresa, il mercato si frazionerà in segmenti sempre più piccoli, ma grandi nello stesso tempo, perché sommeranno trasversalmente consumatori omogenei a livello mondiale.
Le aziende dovranno operare su scala mondiale con investimenti sempre più consistenti, quindi proseguiranno sia nella declinazione del proprio marchio su un numero crescente di prodotti, sia continuando ad acquisire altri marchi.
Le previsioni di Pambianco sono condivise da Francesco Caputo Nassetti, Vice Direttore Generale di IntesaBci, che le supporta, com'è naturale, con delle analisi di tipo economico. Sui temi della finanza internazionale e delle risorse umane insistono Gregorio De Felice e Fabrizio Guelpa, Studi e Analisi Finanziarie di IntesaBci.
Le strategie sono delineate e fanno ipotizzare successi e crescite. Il mondo finanziario si sta aprendo al Sistema Moda e, anzi, ne vuole diventare un interlocutore privilegiato. Le istituzioni sono presenti e attente. Anche quest'anno l'incontro voluto da Pambianco Strategie di Impresa ha fornito degli spunti utili per confronti e riflessioni.
sintesi dell'articolo di Elvira Adamo a cura di Pambianconews