Adidas va come un treno ma anche la rivale Puma sta mettendo a segno risultati molto incoraggianti. Le vendite consolidate nel terzo trimestre del 2001 sono salite del 32,4 per cento. L'utile operativo lordo ha raggiunto la cifra record di 42,4 per cento. L'utile ante imposte è quasi quadruplicato, mentre l'utile per azione è passato da 0.29 euro a 1.13 euro.
Le vendite del marchio a livello mondiale sono aumentate del 16,6 per cento nei primi nove mesi di quest'anno mentre le spese generali sono diminuite di un punto percentuale. 47 milioni di euro: ecco la cifra dell'utile operativo lordo nei primi nove mesi del 2001. L'aumento rispetto all'anno scorso è del 130 per cento. La Puma Ag è quotata alla Borsa di Monaco e di Francoforte dal 1986. L'azione è salita dall'11.3 per cento alla cifra record di 23.25 euro dopo l'annuncio dato dalla società di vendite al di sopra delle aspettative e della previsione di profitti record per l'anno in corso.
Anche Puma Italia sta crescendo a ritmi vertiginosi. Il fatturato che è stato di 34 miliardi di lire nel 1999 e di 72 miliardi nel 2000, quest'anno si dovrebbe attestare sui 120 miliardi. L'azienda, detenuta per il 34.56 per cento dalla Monarchy Enterprises Holding B.V., distribuisce i suoi prodotti in più di 80 paesi ed ha oltre 1.500 impiegati. La Puma Ag ha annunciato di recente che intende investire dai 20 ai 30 milioni di euro (quasi 18 milioni di dollari) per aprire dai 10 ai 15 “concept stores” nel corso dei prossimi tre anni. Fra le città prescelte spiccano San Francisco, Parigi e Mosca.
sintesi dell'articolo di Delfina Rattazzi a cura di Pambianconews