''Il Consiglio di Amministrazione di Jil Sander AG prevede di chiudere l'esercizio in corso con una perdita netta consolidata ante imposte compresa tra i 6 e i 9 milioni di euro''. E' quanto riporta un comunicato di Prada Holding che attribuisce il risultato negativo alla crisi di vendite dei beni di lusso seguita agli attacchi terroristici dell'11 settembre.
Entro la fine del 2001, per ''rafforzare la situazione patrimoniale di Jil Sander'' il gruppo Prada effettuerà un contributo in conto capitale per un importo massimo di 20 milioni di euro.