Marc Audibet non disegnerà più il pr�t-à-porter femminile di Salvatore Ferragamo. Lo ha fatto sapere il 52enne designer francese, che da due anni era responsabile della collezione donna della griffe fiorentina. Secondo il creativo d'Oltralpe la separazione si è consumata «di comune accordo con la maison Ferragamo».
La strategia di rilancio del marchio era cominciata nel settembre '99 con l'arrivo di Nicole Fischelis, la signora della moda americana proveniente da Saks Fifth avenue. Successivamente è stato ripensato anche il concept dei negozi, affidato a Michael Gabellini, che ha studiato un nuovo look, già applicato in 12 boutique tra cui Cannes, Portofino, Venezia e New York (Soho). Per il 2003 è prevista l'apertura del megastore di New York su Fifth avenue.
La Ferragamo, che ha chiuso l'esercizio 2000 con 1.204 miliardi di ricavi (+50%), è una global brand presente nel mondo con 144 negozi di proprietà e attraverso 1.200 punti vendita multimarca. Dello storico marchio fanno parte attualmente numerose società raccolte intorno alla Salvatore Ferragamo Italia spa, la holding di totale proprietà della famiglia e di cui è amministratore delegato Ferruccio Ferragamo.
Obiettivo del marchio è quello di diventare una delle prime cinque aziende che operano nella fascia alta del mercato per quanto riguarda abbigliamento e accessori. Per giungere a questo traguardo, anche in termini di posizionamento e immagine, saranno investiti tra i 100 e i 200 miliardi ogni anno per i prossimi cinque anni.
sintesi dell'articolo di Gian Marco Ansaloni a cura di Pambianconews